Giovedì 04.02.2021
Pubblicato il 03.02.2021 alle ore 17:00
MATTINA
Grado
2300m
Problema Valanghe
Neve ventata

2300m

Valanghe di slittamento

1700m

 
POMERIGGIO
Grado
2300m
Problema Valanghe
Neve ventata

2300m

Neve bagnata

1700m

Neve ventata in alta montagna. Nel corso della giornata sono possibili alcune valanghe per scivolamento di neve e colate umide.
Gli accumuli di neve ventata del fine settimana possono, a livello isolato, subire un distacco sui pendii vicino alle creste esposti a est e sud e in quota. Spiegazione: "queste ultime" può significare solo "queste ultime valanghe" sono a volte di dimensioni medie ma per lo più ancora distaccabili in seguito a un forte sovraccarico. Con vento da moderato a forte proveniente da sud soprattutto sui pendii vicino alle creste esposti a nord ed est si sono formati ulteriori accumuli di neve ventata. I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma possono in parte facilmente subire un distacco. Questi ultimi si trovano anche in quota.

A partire da mezzogiorno, sono possibili isolate colate umide di neve a debole coesione di piccole dimensioni. Ciò sui pendii soleggiati molto ripidi, anche sui pendii erbosi. Le valanghe per scivolamento di neve possono distaccarsi anche al mattino. Spiegazione: "queste ultime" può significare solo "queste ultime valanghe" sono per lo più di piccole dimensioni. Sulle cime e crinali della cresta di confine con il Couserans, il Luishonés e l’Arieja, dai bacini di alimentazione non ancora scaricati le valanghe per scivolamento di neve possono in parte raggiungere dimensioni piuttosto grandi.

Le escursioni e le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario. Oltre al pericolo di seppellimento, occorre fare attenzione anche al pericolo di trascinamento e caduta.
Manto nevoso
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In tutte le regioni, lunedì è caduta pioggia sino al di sopra dei 2300 m. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante e si ammorbidirà già al mattino, soprattutto sui pendii soleggiati ripidi come pure a bassa quota. Sui pendii ombreggiati: Sulla crosta dura sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.

Il Föhn ha causato solo il trasporto di poca neve. Nelle regioni esposte al favonio, gli accumuli di neve ventata non cresceranno praticamente più.

Alle quote di bassa e media montagna c’è meno neve di quella solitamente presente in questo periodo. Ad alta quota l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. A bassa quota è presente troppo poca neve per la pratica degli sport invernali.
Tendenza
Il pericolo di valanghe asciutte e umide diminuirà progressivamente.