Sabato 09.04.2022
Pubblicato il 08.04.2022 alle ore 17:00
Grado
2200m
Problema Valanghe
Neve ventata

2200m

Strati deboli persistenti

2300m

 

La neve ventata e la neve vecchia a debole coesione richiedono attenzione.
Con neve fresca e vento da moderato a forte proveniente da nord ovest sino al mattino specialmente nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni si formeranno accumuli di neve ventata per lo più sottili. I nuovi accumuli di neve ventata sono per lo più piccoli ma in parte instabili. Anche sui pendii ombreggiati ripidi e poco frequentati, gli strati deboli presenti nella neve vecchia possono distaccarsi in alcuni punti in seguito al passaggio di alcune persone. Esse sono a volte di dimensioni medie e a livello isolato facilmente distaccabili.

Inoltre sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve e colate umide.

Le escursioni e le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario.
Manto nevoso
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La neve fresca dell'ultima settimana si è fortemente assestata a tutte le esposizioni. Essa poggia su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ombreggiati e ad alta quota. I profili stratigrafici e i test di stabilità mostrano che la situazione valanghiva è insidiosa. Venerdì: A tutte le esposizioni: Il manto nevoso è umido a livello generale. Sabato: Soprattutto nelle regioni settentrionali, fino a mezzogiorno cadrà un po' di neve. Il vento proveniente da nord ovest rimaneggerà intensamente la neve fresca. Con il raffreddamento e il vento da moderato a forte proveniente da nord, nel corso della notte si formerà una crosta superficiale.
Tendenza
Domenica: Sui pendii carichi di neve ventata, brusco calo del pericolo di valanghe asciutte. Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, netto aumento del pericolo di valanghe bagnate e per scivolamento di neve.