Giovedì 02.03.2023
Pubblicato il 01.03.2023 alle ore 17:20
Grado

Problema Valanghe
Strati deboli persistenti

Neve ventata

2200m

 

Neve ventata e neve vecchia a debole coesione sono la principale fonte di pericolo.
La neve fresca dell'ultima settimana poggia su strati soffici soprattutto sui pendii riparati dal vento ombreggiati al di sopra dei 1800 m circa. Qui le valanghe sono a livello isolato di dimensioni medie e in parte facilmente distaccabili. Queste possono in parte distaccarsi già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali.
Inoltre soprattutto sui pendii vicino alle creste esposti a nord est, est e sud e ad alta quota gli accumuli di neve ventata per lo più di piccole dimensioni del fine settimana possono in parte ancora subire un distacco.
Manto nevoso
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Da mercoledì sono caduti da 40 a 70 cm di neve, localmente anche di più. In molti punti la neve fresca e quella ventata poggiano su un manto di neve vecchia a grani grossi. I test di stabilità e i rumori di "whum" e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve indicano che la situazione valanghiva è parzialmente delicata sui pendii esposti a nord, est e sud est.

In alta montagna l'innevamento è estremamente variabile a seconda dell'azione del vento. Alle quote medie e alte sono presenti dai 60 ai 120 cm di neve, localmente anche di più.
Tendenza
Venerdì: Il pericolo di valanghe di neve a lastroni asciutti rimarrà invariato.